Sull’olio di oliva (e soprattutto sull’extra vergine) ci sarebbe da parlare per ore ed ore perché è un prodotto così importante e così ITALIANO che dovrebbe essere presente in tutte le nostre tavole e non essere barattato con oli di pessima qualità e di dubbia provenienza.
Domenica, nell’📍Oleificio Giambanco, è stato davvero emozionante assistere alla trasformazione delle olive in olio. Le cultivar (varietà d’olivo) della Sicilia descritte con certezza, sono venticinque. Ogni cultivar ha un suo carattere sensoriale e delle proprietà nutrizionali e nutraceutiche diverse.
Le varietà siciliane principali sono:
🍈Biancolilla
🍈Cerasuola
🍈Moresca
🍈Nocellara del Belìce
🍈Nocellara etnea
🍈Ogliarola messinese
🍈Santagatese
🍈Tonda iblea
Nell’oleificio abbiamo assistito a due processi per estrarre l’olio:
👉🏻Nel primo la frantumazione (quella tradizionale) prevede la rotazione di grandi ruote di pietra (granito) sulle olive, che verranno pressate successivamente; la pressione si attua in una pressa idraulica aperta disponendo la pasta d’olio su strati sottili alternati a diaframmi filtranti in una torre carrellata (sembra complesso, ma in foto il passaggio è molto chiaro). I diaframmi filtranti circolari sono chiamati i “fiscoli” fatti in fibra sintetica.
Così si separa il mosto d’olio dalle sanse (cosa è la sansa? Quanti nomi difficili oggi 😅; è il residuo della spremitura delle olive, costituito dalle bucce, dai noccioli e dalla polpa pressati) attraverso una filtrazione per effetto di una pressione.
👉🏻Il secondo metodo prevede l’impiego di frangitori meccanici e decanter attraverso un metodo che potrebbe definirsi “continuo” perché privo di pause.
La pasta d’olio è sottoposta ad una centrifugazione in un tamburo conico ruotante ad asse orizzontale (detto comunemente decanter). La centrifugazione opera in genere ad una velocità di rotazione di 3000-3500 giri al minuto
‼‼MOLTO IMPORTANTE è stare attenti alla temperatura a cui avviene l’estrazione dell’olio extravergine d’oliva, infatti non si devono mai superare i 27°C, solo così si può parlare di estrazione a freddo. La spremitura a freddo consente di mantenere inalterate le caratteristiche nutrizionali e fisiche dell’olio extravergine di oliva, conservando intatte le proprietà e potenziando i benefici che ne derivano una volta consumato ‼‼
Vi lascio al piccolo reportage fotografico 📷 e vi invito ad scorrere fino all’ultima foto, perchè è lì la vera motivazione di questa assoluta dedizione verso tutto ciò 😏